Ennesimo discutibile ‘comunicato stampa’ di eBay
“Siena è la città più e-commerce d’Italia secondo l’indagine compiuta sugli 5 milioni di utenti che eBay.it ha appena annunciato di aver raggiunto. La città toscana è risultata essere la città italiana con la maggior penetrazione eBay. Nella città del Palio, quasi un abitante su quattro (il 22.9%) acquista o vende sul primo sito di aste online italiano.”
Ma che razza di notizia è?? Che cosa vuol dire? Che valore ha? Ha valore per eBay ma nessun valore fuori da quelle mura o da quel sito.
E come se dicessi: “secondo l’indagine compiuta su tutti gli acquirenti di carrelli.it è risultato che Roma è la città che sposta più pacchi in Italia! La capitale d’Italia è risultata la città italiana con la maggior penetrazione carrelli.it. Nella città del capitello, quasi un abitante su cinque (20,2%) sposta i pacchi con un carrello manuale di carrelli.it”
Complimenti all’uffico marketing di eBay che ancora una volta ci dimostra l’abilità nel far passare le informazioni ad uso e consumo del primo sito di aste (non è un e-commerce, anzi ci tengono a dire: eBay è un Iternet Service Provider )
Che dire? Merchant… Svegliatevi!
Oltre a trovare il filmato originale in ottima qualità, si possono scaricare sfondi per il PC e il cellulare, screen saver e molto altro.
Si può anche aiutare il piccolo Cippi a fermare l’incendio nella foresta a colpi di ‘raffiche glaciali‘
Nonostante la particolarità di Cippi, il sito è davvero carino e divertente e per nulla volgare. Merita una visita!
Il regolamento infatti è costituito da solo 4 punti:
Il regalo è un Nokia N95, comprensivo della spedizione.
Potranno partecipare tutti i lettori di Geekissimo che parleranno di questo contest nel proprio blog o nel proprio sito. L’articolo dovrà contenere la prima immagine con scritto “Geekissimo e Ollo store ti regalano un Nokia N95″ e un link a questo post, se decidete di partecipare segnalatelo nei commenti qui sotto entro e non oltre le ore 24.00 di domenica 1 Luglio 2007.
Il vincitore sarà estratto a sorte in diretta tramite webcam collegata con il sito Ustream.tv.
Il contest ha una durata di 14 giorni e finirà domenica 1 Luglio 2007. alle ore 24.00.
Il contest è aperto a tutti i bloggers che dedicheranno un post con un link a questa iniziativa. Da quello che ho potuto vedere basta un post qualsiasi, anche il copy&past dell’articolo originale. In fin dei conti quello che importa è che si crei un link al post originario.
E’ una forma di pubblicità che non conosco affatto e che mi riprometto di approfondire quanto prima se non altro per 2 motivi: il basso costo per contatto e l’incremento della link popularity.
In questo momento ci sono 541 partecipanti diretti (quindi almeno 541 contatti diretti e manca ancora una settimana alla fine) a fronte di un ‘investimento’ di poco superiore ai 500 Euro. Se continuerà questo trend, è plausibile che il costo per contatto scenda a 0,20 € come è stato per il Contest: Geekissimo regala un iPod Shuffle!
Gli attuali 541 partecipanti sono blogger che verosimilmente distribuiranno il feed del loro blog a destra e manca. Così facendo genereranno un numero consistente di backlink verso Geekismo contribuendo ad aumentarne la link popularity.
Oggi trovo questa comunicazione commerciale nella mia mbox:
“Per noi in Tech Data il servizio offerto alle aziende come la sua è fondamentale.
Il pagamento tramite assegno Circolare, che sarà attivo dal prossimo 1 giugno, è uno dei servizi che siamo certi non mancherà di apprezzare.
In questo modo i suoi ordini le saranno consegnati velocemente, puntualmente e lei dovrà solo preoccuparsi di consegnare al corriere l’assegno circolare per l’importo che Tech Data le avrà comunicato. (nota bene l’assegno dovrà farlo intestare dalla Sua banca a TNT Global Express)
Un bel vantaggio vero?
Non perda tempo ed ordini subito collegandosi al sito www.techdata.it Siamo certi che questo nuovo servizio sarà di suo interesse: ci invii subito la sua adesione…… ”
Ma che fanno?? Sfottono??
Il vantaggio per il cliente dove sarebbe? Nella perdita di tempo per l’emissione dell’assegno circolare? Nel pagamento comunque anticipato? o nella garanzia che l’assegno circolare da al venditore?
Con questo vantaggio sono sicuro che continueremo a non comprare da Tech Data e che preferiremo quei distributori che ci concedono lo ‘scomodo’ pagamento posticipato 😉
Mi piace molto questa idea. Utilizzando i video possiamo aggiungere valore alla nostra comunicazione e rendere ‘umana’ e reale la nostra attività on-line.
Oltretutto un video ha una capacità comunicativa molto più forte e diretta di qualsiasi fotografia o testo. Ancora più forte se il video rappresenta una Real Video User Experience
Il buon Yoda Alessio ha lanciato un post interessante nel suo blog: Come perdere le vendite senza accorgersene.
Alessio ha messo in evidenza come una delle principali cause dei “carrelli abbandonati” (e quindi della mancata vendita) sia la registrazione obbligatoria che alcuni Merchant decidono di mettere in fase di checkout.
(Bellissimo il paragone col supermercato: “ma quando vai al supermercato sotto casa ti chiedono una parola d’ordine? Ti chiedono di compilare un questionario prima di arrivare alla cassa?” )
Io sono convinto che la registrazione sia un vero deterrente alla vendita e che debba essere una opzione ma mai obbligatoria.
Dallo scambio di commenti al post di Alessio si può capire come esistano opinioni diverse…
Da merchant (e da markettaro) dovrei preferire la registrazione dell’utente: mi consentirebbe di profilare i miei clienti e creare database da utilizzare per azioni di marketing.
Invece, da sempre, ho deciso di lasciare libertà totale ai clienti dei miei e-shop.
Non chiediamo la registrazione (non è proprio prevista) e al massimo chiediamo il permesso di mettere un cookie che consentirà di non riscrivere i dati di fatturazione in caso di successivo ordine.
Offriamo poi la possibilità di iscriversi ad una newsletter (per ora utilizzate solo per fare gli auguri di Natale).
Tutti i clienti serviti in questi anni sembrano aver gradito e mai nessuno si è lamentato anche nei casi di ordini ordini ripetuti.
Noi chiediamo il permesso e diamo possibilità di scelta: i 1500 iscritti alla newsletter della sola carrelli.it sembrano aver gradito.
Questo potrebbe essere uno degli scenari del 2007.
Da un’analisi condotta dalla Merrill Lynch sembra probabile che nel 2007 si assista alla fusione fra AOL e Yahoo.
Entrambe le società infatti traerebbero un vantaggio nell’unire le loro forze.
Da una parte Yahoo con i suoi problemi (si dice che sia passata dalla ‘verdura’ al burro di arachide) e dall’altra AOL che continua sempre più ad uscire dal core business di vendita abbonamenti investendo sempre più nella pubblicità on-line.
Entrambe le aziende inoltre coincidono sia nella tecnologia che nei costi di gestione e pertanto una fusione dovrebbe potenzialmente significare più profitto.
La nota suggerisce che l’acquisto di AOL da parte di Yahoo potrebbe portare una espansione positiva per Yahoo.
Nei possibili scenari riassunti nel prospetto appare anche il colosso di Redmond.
Una possibile ‘unione’ fra Yahoo-AOL-Microsoft potrebbe davvero rappresentare un valido antagonista al monopolio dell’advertising on-line di Google? Forse si…
Sono inziati i lavori del gruppo che coinvolge aziende, esperti e rappresentanti di enti pubblici.
Lo Web Skills Working Group e’ un gruppo di lavoro previsto dal CEN, Comitato Europeo per la Standardizzazione, che contribuisce con i suoi standard tecnici al raggiungimento degli obiettivi dell’Unione Europea, nel suo European ICT Skills Meta-Framework .
Ha come obiettivo la definizione dei profili professionali del Web utili a supportare tutte le attività formative ideate e realizzate nel settore del Web.
Oggi inizieremo ad entrare nel vivo con la prima teleconferenza
Continuano i preparativi per il Convengo organizzato da AICEL.
Abbiamo scelto un titolo bellissimo ma molto provocatorio (“L’errore dell’e-commerce”)
Per i merchant AICEL l’accesso al convegno è gratuito.
Ecco il manifesto ufficiale:
27 gennaio 2007 – Desenzano del Garda L’ERRORE DELL’E-COMMERCE Convegno Nazionale
Perché tante realtà iniziano ad avviare attività di e-commerce, ma dopo varie sconfitte abbandonano?
Quali sono le voci più pesanti nel determinare i fiaschi?
I pochi negozi on-line che funzionano sono un puro caso?
L’obiettivo di tale evento è di evidenziare come delle pratiche comuni a molti negozi on-line siano in realtà poco costruttive, se non addirittura dannose.
In particolare, si andrà ad analizzare la necessità di investire in modo ponderato e attento il budget dedicato al marketing e alla promozione delle attività di e-commerce.