

Il presidente di Aicel, Andrea Spedale, osserva: “Parlare di stangata o di aumento dei prezzi per i consumatori può risultare fuorviante. In realtà, ciò che viene percepito come un rincaro rappresenta il prezzo equo e necessario per un mercato finalmente più trasparente e competitivo. Si tratta del costo da sostenere per garantire prodotti sicuri, conformi alle normative europee, e per assicurare a tutti gli operatori – italiani, europei ed extra Ue – le stesse regole del gioco”.
Secondo Aicel, la misura Ue va letta in un’ottica di tutela, non di penalizzazione del consumatore. “Il vero danno per i cittadini non è pagare un prezzo allineato agli standard di sicurezza europei – prosegue Spedale – ma ricevere prodotti non conformi o privi di garanzie, provenienti da canali che eludono le regole e che in alcuni casi possono mettere a rischio la salute e la sicurezza di chi acquista. Un quadro normativo uniforme tutela chi compra e sostiene chi vende nel rispetto delle stesse condizioni, promuovendo una concorrenza leale e regolare”.