Archive for Marzo, 2009

Mar 16 2009

carrelli.it ha ottenuto il certificato SonoSicuro

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carrelli.it, il negozio on-line di vendita carrelli, è da sempre un e-commerce sicuro: non a caso siamo gli unici in Italia a poter vantare la copertura assicurativa Compra Sicuro di Reale Muta Assicurazioni

Da qualche tempo questa sicurezza’ è stata anche certificata da SonoSicuro

Mi è piaciuta molto la sintesi scritta dal nostro AD per l’inserimento nei comunicati stampa in uscita oggi:

La certificazione SonoSicuro  non è una semplice adesione ad un codice di comportamento o a una nuova filosofia di shopping online, è un vero e proprio certificato di qualità che prevede verifiche ispettive regolari.
E’ un percorso di miglioramento continuo
che abbiamo voluto intraprendere

Se vuoi saperne di più su SonoSicuro, dai un’occhiata qui

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Mar 13 2009

evviva gli incentivi alla rottamazione (ma chi deve esultare?)

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In questi giorni mi sto guradando introno per acquistare l’auto nuova e, dopo aver parlato con diverse concessionarie, mi sono posto una domanda: ma gli eco-incentivi per la rottamazione servono davvero? ma soprattutto a chi servono?

Da quello che si dice e legge sembrerebbe che gli incentivi servano e funzionino davvero.
Non ho trovato un venditore che non mi abbia detto che la situazione è migliorata.  Anche le notizie in rete dicono che funzionano:

 Rispetto al disastroso gennaio (-27%), i dati di febbraio diffusi dall’Acea (l’Associazione dei costruttori europei) appaiono, seppur ancora negativi, meno drammatici. Le immatricolazioni hanno fatto registrare un calo del 18,3% rispetto allo stesso mese del 2008 (via Quattroruote)

Ma in cosa consiste questo contributo alla rottamazione? Anche in questo caso la risposta la trovo su Quattroruote: Incentivi, come funzionano

possono usufruire del contributo le auto Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 immatricolate fino al 31 dicembre 1999. Se si sostituisce una vettura di questo tipo con una nuova Euro 4 o Euro 5 lo Stato concede un bonus di 1500 euro

Lo Stato ci riconosce 1.500 euro se rottamiamo la nostra vecchia auto. 
La mia non è tanto vecchia. Non beneficiando dell’incentivo, mi sono messo a trattare (a volte anche barando).

Non voglio entrare in nessun caso specifico e quindi farò un esempio parlando del modello PASS A7 2.0 SW 140CV della SpeedyVagen Motors (una delle prime case automobilistiche Europee) allestimento Business  con prezzo di Listino 33.926 euro senza consegna dell’usato e senza incentivi rottamazione.

Inizio le trattative e in poco tempo scopro che esiste (ovviamente) una scala sconti:

  • come privato, chiedendo, arrivano ad uno sconto 8%
    (risparmi 2.700 euro)
  • se hai almeno un parco auto di 3 automobili, sei un buon cliente e quindi lo sconto sale al 12% 
    (risparmi 3.700 euro)
  • se sei un imprenditore e conti di acquistare nell’anno almeno 3 autovetture, diventi un cliente importante e lo sconto sale al 17% 
    (risparmi 5.700 euro)
  • se sei un agente di commercio lo sconto base è del 17,5% 
    (risparmi 5.900 euro)

Da considerare inoltre che il venditore ha una provvigione garantita dal concessionario e che può quindi amministrare liberamente ancora 1 o 2 punti percentuali. Lo stesso concessionario ha ancora il suo giusto margine di guadagno…

Da questa ‘scala sconti’ è nata la domanda: se il mercato è crollato come dicono (-27% a Gennaio) come mai i prezzi non sono scesi?!? Come mai non scontano le autovetture?!?

Secondo la teoria della domanda e dell’offerta, i prezzi di mercato dei beni e dei servizi vengono determinati dal rapporto tra domanda e offerta. Semplificando al massimo si può dire che quando l’offerta eccede la domanda, i venditori devono ridurre i prezzi per stimolare le vendite; al contrario, quando è la domanda che eccede l’offerta, la concorrenza tra i compratori fa salire i prezzi.

Ora, capisco bene che le case automobilistiche preferiscano non ritoccare al ribasso i listini, ma comprendo meno il comportamento delle concessionarie e dei venditori: perché non aumentano gli sconti?

Se la SpedyVagen Motors perm applicasse di default lo sconto 12% anziché 8% ai privati, avrebbe difatto già reso il prezzo di vendita identico a quello con l’incentivo.
E se il concessionario ci considerasse tutti grandi acquirenti e ci applicasse lo sconto 17%?  Non venderebbero molto di più?

Eppure la SpeedyVagen Motors ha deciso di vendere il 27% in meno di PASS A7 nel mese di gennaio.
Ha preferito ‘perdere’ vendite e dedicarsi al pressing sul governo affinché stanziasse dei nuovi incentivi.
Ha preferito non andare incontro alla diminuzione della domanda (meglio dire della disponibilità economica) dei suoi clienti col ricorso a sconti maggiori…

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Mar 07 2009

Unpacking SMAU Brescia 2009

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Smau Brescia 2009

Generalmente dico NO ad inviti come quello ricevuto da Mauro ma questa volta ho deciso di fare uno strappo alla regola.

E’ oggettivamente difficile non essere incuriositi da un evento dedicato ai bloggers (categoria alla quale non mi sento di appartenere, ecco perchè rifiuto) dal nome Unpacking SMAU
I blogger (ed io) avranno la possibilita’ di vedere l’allestimento dell’edizione “bresciana” di Smau Business del 25-26 Marzo.

Il programma dell’evento sembra interessante:

  • incontro e scambio di idee con Pierantonio Macola, AD di SMAU
  • presentazione in anteprima dello studio sulle PMI della Lombardia del Politecnico
  • lunch mentre tutt’intorno gli addetti ai lavori montano il tutto
  • giro tra l’unpackaging dei vari stand con qualche sorpresa tecnologica presentata in esclusiva ai blogger

Vi saprò dire… 

Per chi invece è un vero blogger, forse può interessare sapere che in questo momento ci sono ancora alcuni posti disponibili per partecipare all’evento.  Basta andare nell’apposita pagina dell’evento e leggere le informazioni.

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Mar 06 2009

Consumer Confidence – La fiducia dei consumatori

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Oggi Meglena Kuneva, Commissario UE responsabile per i consumatori, ha presentato la nuova relazione sugli “Ostacoli al commercio elettronico“.

Fra gli ostacoli elencati dalla relazione, compare in maniera preponderante la mancanza di fiducia.

a third category of constraints has to do with trust in online businesses. A major inhibiting factor is the fear of giving credit card or personal details over the internet: in 2006, 38% of individuals who had not shopped online in more than a year, or who never did, said this was a concern.34 Next in line are worries relating to receiving or returning goods, complaints and redress (21%), the lack of a payment card (15%), the lack of the necessary skills (14%), and delivery times being too long or delivery at home problematic (8%). 

…… 

It is also difficult for consumers to identify which traders are reputable, as many well-known brands are unknown outside their home market. Despite the existence of national trust-marks, it has not been possible to achieve a sustainable EC-wide trust-mark.

Vendere on-line significa prima di tutto ‘vendere fiducia’. Se vogliamo che un consumatore faccia l’acquisto nel nostro negozio, dobbiamo prima di tutto rassicuralo, garantirgli che siamo meritevoli, che abbiamo un’ottima reputazione. Dobbiamo conquistare la sua fiducia.

E’ con questo concetto in testa che per la mia attività di vendita carrelli ho convinto Reale Mutua a studiarmi la polizza ‘Compra Sicuro’  che offre una copertura totale da tutte le evenienze assicurando l’esito positivo dell’esperienza di acquisto

E’ con questo concetto in testa che nel ho dato vita ad AICEL e al Progetto SonoSicuro …..

Immagine anteprima YouTube

Per un riassunto della relazione vai qui: e-commerce sempre più popolare in Europa (nonostante gli ostacoli)

 

E adesso qualcuno forse capirà meglio perchè mi incazzo a morte quando sul mercato on-line arrivano sprovveduti o, peggio, truffatori…

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Mar 02 2009

Ryanair: bagni a pagamento sugli aerei

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I passeggeri che scelgono Ryanair potrebbero trovarsi presto a dover pagare per poter usare il bagno durante il volo. L’idea attualmente al vaglio – ha spiegato l’amministratore delegato della compagnia irlandese Michael O’Leary – è quella di dotare le porte dei bagni di una ‘macchinetta a gettoni’.

Adoro questa compagnia: passano con disinvoltura dal prenderci per il *#*@ a farci pagare per usarlo! 😀

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