Set 08 2007

Castello di Desenzano: cenni storici

Il ‘nuovo’ Castello di DesenzanoLe sue origini possono farsi risalire all’alto medioevo anche se prima, all’epoca delle invasioni barbariche venne eretto un Castrum Vetus che nel XII secolo venne ricostruito e chiamato Castrum Novum.

Nel 1472 fu ampliato nella parte sud, ma non divenne mai una fortezza militare, anche se l’ingrandimento fu fatto per ospitare una guarnigione di passaggio. Nell’interno del castello c’erano abitazioni di privati cittadini che potevano accogliere, in caso di pericolo, anche coloro che abitavano fuori le mura.

La pianta del castello è di forma rettangolare irregolare, con la torre che si innalza all’ingresso, sul lato nord, a protezione del ponte levatoio, di cui si conservano le feritoie per le catene. È una torre massiccia dotata di finestre solo nella parte superiore.

Nel 1509 fu costruita al suo interno la chiesa di S. Ambrogio, ed altri interventi si susseguirono durante i secoli. In seguito il castello continuò ad essere abitato da famiglie, anche se il suo degrado, per quasi tutto l’Ottocento, procedette sempre più grave. La chiesa di S. Ambrogio fu venduta a privati durante l’occupazione francese del 1798 ed infine distrutta.

Nel 1882 il castello divenne proprietà del Regio Demanio e fu adibito a caserma, prima sede di una guarnigione di fanteria, poi di bersaglieri e infine di alpini dagli anni Trenta fino al 1943. Il vecchio castello, quantunque privo di particolari bellezze architettoniche, a parte la facciata, è dotato di indubbio interesse storico e di fascino scenografico. Dell’antico castello (il cui aspetto medievale andò definitivamente perduto con i lavori del 1883) rimangono alcuni tratti di mura con merli sgretolati fra le quattro torri angolari mozze, ad eccezione di quella sullo spigolo a nord-est che, fino al 1940, funzionò come specola.

Il castello di Desenzano - foto d’epocaIl Castello di Desenzano visto dal porto - foto attualeIl Comune diviene proprietario del castello nel 1969 e cominciò ad elaborare diversi piani di ristrutturazione. Non c’è stata amministrazione che non abbia inserito nel proprio programma la voce “Riqualificazione del Castello”…

Nell’Aprile 2007 sono finiti alcuni lavori di consolidamento e restauro del Castello che lo hanno reso in parte visitabile.

Fonti:
http://www.comune.desenzano.brescia.it/italian/castello.php
http://www.marco-chierici.com/desenzano/arte.php#castello
http://www.gardagreen.com/paesi_Garda/Desenzano.html
http://marcorizzini.wordpress.com/2007/04/23/il-castello-di-desenzano-restituito-alla-citta/
http://cartoline.lombardiainrete.it/BiancoNero/?P=BS&C=00020632XOG&Pager=0

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Una Risposta a “Castello di Desenzano: cenni storici”

  1. […] anche se le sue origini possono farsi risalire all’epoca delle invasioni barbariche. (leggi Castello di Desenzano: cenni storici […]

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