Nov 07 2010

c’eravamo quasi…. +100… i’m back!

Scritto da in e-life

Il tempo vola. L’ultimo post diceva che mancavano 21 giorni alle vacanze. Con oggi ne sono passati 100 dal giorno della partenza e 75 dalla loro fine.

i'm back

Dal 9 luglio ho fatto molte cose ed essendo il tempo una risorsa limitata ho dovuto necessariamente fare delle scelte che mi hanno portato a trascurare alcuni progetti. Uno di questi è il blog.  Una scelta non facile (ci sono legato) ma supportata dal fatto che comunque l’attività on-line sarebbe continuata sulle social networks e che in qualche modo anche questo spazio avrebbe continuato a rimanere parzialmente attivo.

Scrivere sul blog un po’ mi manca. Ho quindi deciso di alzare il suo livello di priorità e di dedicargli un po’ di tempo almeno una volta alla settimana.

Stay tuned!

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Lug 09 2010

ci siamo quasi… II

Scritto da in e-life

davvero manca pochissimo… il countdown segna -21!

E la casa è praticamente finita e col prato verde è spettacolare!!

Casa al Mare

Mi piace!

Peccato che l’aria sia soggetta a vincoli ambientali e che la Sovraintendenza ai beni ambientali non ci permetta di costruire anche la piscina… vabbhe… facciamo che ci ‘accontenteremo’ del mare della Sicilia! 😉

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Lug 08 2010

Vinci un iPad

iPad, l’oggetto del desiderio?  Parrebbe di si, almeno dal numero di ‘contest’ e concorsi che lo propongono in rete.

Una banale ricerca su Google per “vinci un iPad” ad oggi produce quasi 300.000 risultati.

Vinci un iPad

Molti sono dei ‘semplici’ contest e alcuni invece dei veri concorsi a premi.
Non importa la forma, non importa la società che lo promuove, non importa il monte premi.. importa solo l’Ipad!

Che siano contest o concorsi a premi la sostanza rimane sempre quella: usare iPad per attirare visitatori/clienti/concorrenti a compiere una azione specifica!

Quasi quasi ne faccio uno pure io! Dove ‘appoggiarlo’ non c’è problema. Uno di questi potrebbe andare bene no? https://www.spedale.com oppure  http://www.carrello.eu/ oppure http://www.adottauncarrello.it/ o anche http://www.gardaline.it/

Volendo poi si potrebbe rispolverare un progetto AICEL  e utilizzare su http://www.sonosicuro.it/ o  http://www.aicel.info/notizie

Che dite?

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Lug 03 2010

il gladiatore pubblico

Scritto da in e-life

Il Gladiatore

Oggi ho assistito all’apertura buste di una gara pubblica alla quale abbiamo partecipato.
Non vado quanto dovrei a questi ‘eventi’. Oggi l’ho voluto fare perché c’era qualcosa che non ‘andava’, un sentore, dei segnali che…..   ma non è di questo che voglio raccontare (almeno per ora).

Voglio scrivere della sensazione provata come privato cittadino che vede degli amministratori pubblici svolgere le loro mansioni in modo assolutamente meccanico e senza ‘pathos’.

La gara era importante, un valore finale di aggiudicazione di circa 60 mila euro, 60 mila euro di soldi pubblici, di nostri soldi!

Quello che mi ha lasciato perplesso è stata l’assoluta mancanza di coinvolgimento da parte della commissione. Hanno aperto le buste, assegnato i punteggi e ‘speso’ 60 mila euro.. il tutto durato 10 minuti: aperto, letto,  speso e  stop!

In un’azienda privata la funzione acquisti è una delle più delicate. Il buyer è coinvolto nei processi aziendali (spesso ha anche un interesse diretto nella società) e ‘combatte’ per ottenere il miglior prodotto al miglior prezzo.
Si  documenta, acquisisce informazioni avvalendosi anche di pareri tecnci, cerca il prodotto, il pruttore, richiede e riceve offerte. Da quel momento scende in battaglia e combatte per ottenere sconti, dilazioni nel pagamento o migliorie gratuite, pone domande al fornitore, cerca di scovare le anomalie, di fiutare l’affare… alla fine conclude il miglior contratto per la sua azienda.

Oggi non ero su un campo di battaglia, non c’era la furia dei combattimenti, non si udiva il clangore delle armi…. sembrava più un asettico silenzioso studio medico;
oggi si spendevano soldi dei cittadini ma sul tavolo c’erano 60 mila carte bianche che servono solo a giustificare burocraticamente e legalmente l’operato degli amministratori.
Molta attenzione alla forma, poca alla sostanza; il coinvolgimento e la responsabilità degli amministratori pubblici proprio non c’erano
Di quello che davvero ci sarebbe stato bisogno nemmeno l’ombra: un gladiatore pubblico!

Mi chiamo Massimo Decimo Meridio, comandante dell’esercito del Nord, generale delle legioni Felix, servo leale dell’unico vero imperatore Marco Aurelio. Padre di un figlio assassinato, marito di una moglie uccisa… e avrò la mia vendetta… in questa vita o nell’altra!

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Lug 01 2010

Non Abbandonarlo

Scritto da in e-life

Non è ‘bello’ come un cane e non ispira la stessa tenerezza.
Perché parlarne allora? Meglio far finta di non vedere!

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Giu 30 2010

ci siamo quasi..

Scritto da in e-life

.. ultimi ritocchi, venerdì il prato e la nuova casa in sicilia sarà pronta ad accogliere la nostra tribù.

Spedale's Sicily House II

A differenza della Sicily House I, questa non è ‘sul mare’ ma a ‘ben’ 300 metri (lo si vede e si sente benissimo!)

Vista Mare

Ci siamo quasi.. ancora pochi giorni e andremo a goderci le vacanze!!

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Giu 30 2010

6.186 i merchant in italia

La camera di Commercio di Milano ha reso pubblica la rielaborazione dei dati di registro imprese 2009 e primo trimestre 2010 (qui la notizia)

Dai primi dati parziali si può affermare:

– che l’e-commerce gode di buona salute e che le aziende lo vedono sempre più come canale di vendita da utilizzare;
– che l’offerta è comunque ancora molto limitata;
– che l’e-commerce diretto fa ancora (purtroppo) la parte del leone;
– che assisteremo ad una forte crescita dell’offerta nei prossimi 1/2 anni;

Ma quello che più di tutto si può dire è che AICEL rappresenta davvero l’e-commerce Italiano!

Grazie a tutti i merchant che hanno creduto e credono in AICEL e grazie a quanti stanno collaborando alla crescita dell’Associazione Italiana Commercio Elettronico

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Giu 29 2010

Salve! sono CRISS e vorrei parlarle di AIDA

Scritto da in e-marketing

Vi ricordate del Salvismo Vespiano? No?!?
Allora vuol dire che il saluto  “Salve!” non vi da molto fastidio oppure (peggio) che siete fra quanti lo usano abitualmente.
Io non lo sopporto.. lo trovo stonato, poco professionale, molto da saloon… mi urta i nervi!!

Sono un po’ fissato,  lo ammetto!

Se vogliamo ottenere un risultato (qualsiasi) da un contatto fra persone a distanza dove gli interlocutori non si vedono e quindi non ricevono informazioni dal corpo, dai gesti e dalla mimica facciale,  è fondamentale che la comunicazione non sia affidata al caso ma semmai pianificata quasi in ogni particolare.
Prima di ogni cosa è necessario partire col piede giusto. (Col Salve è un po’ come partire con le stampelle…)

Ero sicuro di aver letto qualcosa  in proposito. Saltellando da un link all’altro ho ritrovato due vecchi amici: CRISS e AIDA!
Sono tecniche essenziali di comunicazione interpersonale  che faremmo tutti bene a rispolverare di tanto in tanto:

CRISS
È l’acronimo di: cortesia, riconoscimento, identificazione, simpatia, sorriso.
1) Cortesia, innanzitutto: buongiorno o buonasera, niente di strano (meglio evitare le formule da saloon: «Salve», «Salute», «Come va?»).
2) Riconoscimento: «Sono il tale dell’azienda tale».
3) Identificazione. «Parlo con il signor tale?» È già un invito a rispondere «sì», e il primo sì mette entrambi i poli della comunicazione in buona disposizione, seppur inconsciamente. (L’equivalente, nella lettera, è la formula introduttiva che dice «nella sua qualità di ….», o «non credo di sbagliare se mi rivolgo a lei come uno dei più …»).
4) Simpatia. Dal greco syn = con, insieme, e pathos = sentimento. Citare un amico comune, o ricordare un’esperienza condivisa («ci siamo incontrati in occasione di …») può essere utile.
5) Sorriso. Usare un tono morbido, non duro, non impersonale, chiamare l’interlocutore per nome, evitare i «Dunque, mi ascolti bene…». Anche stando all’altro capo del telefono, fa molto bene sorridere.  Il messaggio esce più fluido, e l’interlocutore lo percepisce.

AIDA
Altra sigla: attenzione, interesse, desiderio, azione.
Più precisamente:
1) attirare l’attenzione: oltre alla tecnica del CRISS, è utile far parlare l’interlocutore di sé, valorizzare ciò che dice;
2) suscitare interesse: dirgli che può approfittare di qualcosa, presentargli il nostro prodotto-servizio sotto forma di vantaggi per lui, dimostrargli quali benefici trarrà dalla nostra offerta; usare argomenti a vendere, toni commerciali, dimostrativi;
3) far nascere desiderio: il suo desiderio di avere qualcosa che non ha, farlo sentire già in possesso del nostro prodotto e di poter godere già dei suoi benefici; oppure – ancora più efficace – evocare il desiderio di non perdere qualcosa che già ha;
4) spingere all’azione: creato l’accordo, ottenuto il consenso, bisogna sollecitare all’azione, fissando l’attenzione sulle modalità dell’accordo stesso, su come fare per approfittare dell’offerta, usando sempre una posizione positiva e molto chiara (da evitare i «non è che per caso…», «non vorrebbe mica…», etc.) e ricorrendo anche all’uso di parole chiave (occasione, opportunità, risparmio, offerta, guadagno, profitto, gratis, gratuito, soluzione, risolutivo, conveniente, etc.)

Questo e altro li trovate qui:

Scrivere. Una fatica nera.

Scrivere. Una fatica nera di Alessandro Lucchini
Consigli pratici per la comunicazione scritta nel lavoro

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Giu 09 2010

Tanti Auguri piccoletto!

Scritto da in e-life

4° Compleanno Francesco

4° Compleanno

Troooopppo bello vederlo felice…. era impossibile aspettare il pomeriggio per dargli il regalo di mamma e papà! 😉

Tanti auguri piccolo, buon compleanno!

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Mag 02 2010

killer video e propensione all’acquisto

Simpatico questo tool on-line!

Animoto permette di generare dei filmati partendo da una raccolta foto (da flickr ad esempio) e con sottofondo i brani musicali preferiti.

In versione gratuita si possono fare filmati da 30 sec (circa 15/20 immagini).

Per filmati senza limitazione di durata, si può comprare la licenza annuale per 30 USD. Peccato che rimanga il brand animoto…. (circa 250  USD la versione commerciale non brandizzata)

Dove si può usare? A me vengono subito in mente 2 possibilità:

Un video trasmette più concetti di mille parole scritte, mostra il prodotto ma sopratutto non annoia!

Come è emerso dalla ricerca AICEL/Università di Brescia la variabile ‘piacere dell’esperienza‘ (c.d. atteggiamento edonistico) è una variabile impattante nella propensione d’acquisto del consumatore.

In pochi secondi si può ottenere un filmato da utilizzare nel proprio e-store e da condividere sui social media.

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